Alessandria
L’Eternit è un genocidio: lanciata la petizione per portare Schmidheiny davanti alla corte dell’Aja
Casale Monferrato non ci sta e reagisce. Dopo la sentenza della Cassazione che ha giudicato prescritto il caso Eternit, i famigliari delle vittime dell’amianto non si arrendono, anzi, rilanciano. Sul sito change.org è stata lanciata la petizione per portare l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny davanti al Tribunale penale dell’Aja per crimini contro l’umanità: “Le migliaia di vittime sono in realtà decine o verosimilmente centinaia di migliaia – scrive il promotore dell’iniziativa, il casalese Massimiliano Francia –. Senza contare che gli epidemiologi valutano che entro il 2020/2025 ci saranno, solo in Europa e solo fra la popolazione maschile, 220.000 morti a causa dell’amianto. È una strage assimilabile a un genocidio”. La petizione, diretta al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Legambiente e all’Afeva, ha bisogno di 50.000 firme. Al momento sono quasi 900 i sostenitori raggiunti in nemmeno 48 ore dalla pubblicazione. “Abbiamo il dovere di fare qualcosa per le centinaia di migliaia di persone che nel mondo continuano ad essere esposte al rischio creato da una abietta speculazione”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese