Piemonte
Crisi economica anche in chiesa: calano le offerte dei fedeli torinesi
La crisi si riflette anche sulle offerte dei fedeli in chiesa. “Anche la diocesi subisce gli effetti della crisi economica in corso. Come testimoniano i parroci, le contribuzioni alle parrocchie sono su un piano inclinato discendente che dal 2008 a oggi ha prodotto una diminuzione di offerte che nel 2014 oscilla tra il 20 e il 30 per cento”. E’ quanto ha sottolineato monsignor Giuseppe Trucco, vicario episcopale per l’amministrazione, all’assemblea amministrativa annuale della diocesi che nei giorni scorsi si è tenuta a Villa Lascaris di Pianezza. Trucco, sul numero di questa settimana de La Voce del Popolo riprende l’argomento ed esorta i parroci ad amministrare il poco che arriva con buone pratiche, partendo dalla razionalizzazione dei consumi e l’eliminazione di ogni possibile “superfluo”. I consigli su come risparmiare non finisco qui. In ogni parrocchia si dovrà provvedere ad ottimizzare spazi e impianti, ideando iniziative per reperire risorse. In che modo? Affittandoli, per esempio. Tutto cio partendo tuttavia dall’osservazione dello “stato di compartecipazione economica dei fedeli” conclude il settimanale diocesano.
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