Cronaca
Carovana per i diritti dei migranti: “Il Piemonte deve essere in prima fila”
Partirà solo domani (venerdì 22 novembre) da Lampedusa la Carovana per i diritti dei migranti, ma il progetto è stato lanciato mercoledì 19 in una conferenza stampa alla presenza del presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus e degli assessori per le Pari Opportunità della Regione Piemonte e della città di Torino, Monica Cerutti e Ilda Curti. “Se vogliamo ripensare al ruolo dell’Europa su questi temi – ha dichiarato quest’ultima –, non dobbiamo alzare i muri perché non servirebbe a nulla, anzi, rischieremmo solo di venire travolti da un fenomeno inarrestabile come l’immigrazione”. Le fa eco Laus che ritiene “indispensabile costituire in Piemonte un comitato per i diritti umani” e si augura che l’iniziativa abbia successo perché le istituzioni possano confrontarsi con “esperti che sanno realmente di cosa parlano”.
Insieme alle istituzioni anche alcune delle persone che, a partire da Lampedusa, visiteranno alcuni luoghi simbolo dell’immigrazione degli ultimi anni, risalendo l’Italia verso Torino, dove approderanno il 6 dicembre. Ci sarà Mounira Chagraoui, portavoce delle famiglie tunisine alla ricerca dei parenti scomparsi, Padre Alejandro Solalinde, direttore del centro migranti “Hermanos en el Camino” a Ixtepec, in Messico e tanti altri. Sul sito ufficiale di Carovane tutte le storie, le testimonianze di chi, da anni, aiuta le persone che intraprendono questi viaggi della speranza, mentre nel video qui sotto i momenti salienti della serata di presentazione della Carovana italiana.
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