Unioncamere Piemonte fotografa la performance del tessuto manifatturiero cuneese. Per ora è stabile

Unioncamere Piemonte fotografa la situazione economica del settore manifatturiero locale. Nel III trimestre dell’anno il sistema produttivo concretizza un risultato stabile. Nel periodo luglio-settembre 2014, infatti, il tessuto manifatturiero della provincia di Cuneo ha registrato una variazione della produzione industriale del –0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Positiva risulta, invece, la performance rilevata dal comparto manifatturiero piemontese (+2,3%).  Nel III trimestre del 2014, a livello provinciale, Torino registra in termini di produzione industriale la performance più convincente pari al +5,6%, seguita a distanza dal Verbano Cusio Ossola che vanta un incremento dell’1,6%. Anche Novara e Biella realizzano una variazione positiva dei propri livelli produttivi, sebbene di entità inferiore (rispettivamente 0,9%, e 0,7%), mentre le province di Vercelli, Cuneo e Asti il livello di output prodotto risulta pressoché stabile. È la sola provincia di Alessandria a registrare una contrazione significativa della produzione industriale (-2,6%). I dati emergono dalla 172ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte, in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali.

La rilevazione è stata condotta a partire dal mese di ottobre 2014 coinvolgendo 1.211 imprese industriali piemontesi, per un valore pari a 44,9 miliardi di euro di fatturato. In provincia di Cuneo l’indagine ha interessato 160 imprese industriali, per un valore pari a 2,8 miliardi di euro di fatturato.

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