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Torino invita le scuole e gli atenei ad utilizzare libri con licenze Creative Commons

Gabriele Farina

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Palazzo NuovoIl consiglio comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno che invita le scuole e gli atenei ad utilizzare libri di testo con licenze libere. Nella stessa delibera, che è stata presentata nell’aprile 2013 dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Vittorio Bertola e Chiara Appendino, si invita il Parlamento italiano a legiferare al più presto per consentire agli studenti meritevoli e con pochi mezzi di fotocopiare i libri di testo. Lo scopo è quello di favorire il diritto allo studio ed evitare che il costo dei libri diventi un ostacolo insormontabile per le famiglie. Il punto relativo all’invito alle scuole e agli Atenei recita: “Il Consiglio Comunale di Torino invita e scuole e gli Atenei torinesi a promuovere l’adozione di licenze libere (es. Creative Commons) nella pubblicazione del materiale didattico dei propri corsi, ivi compresi i testi dei docenti, a prevenire l’obbligo di acquisto originale dei testi e ad evitare che il loro costo diventi un ostacolo di ordine economico alla piena realizzazione del diritto allo studio” Per quanto riguarda il Parlamento l’invito è a “rivedere la Legge 633/1941 garantendo agli studenti delle scuole e delle Università ed a tutta la collettività la massima opportunità di accesso al sapere ed alla formazione, compresa la possibilità di effettuare la copia integrale dei testi didattici non liberi da parte degli studenti capaci e meritevoli che si trovino in condizioni economiche disagiate.”

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