Cittadini
Chiamparino: “Escludere dal patto di stabilità le spese per il maltempo”
Nella sua duplice veste di Governatore del Piemonte e di presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino tuona contro lo Stato e chiede che le spese delle amministrazioni locali per la messa in sicurezza del territorio ed il contrasto al rischio idrogeologico vengano escluse dal patto di stabilità. “E’ assurdo che, pur essendoci la disponibilità di fondi, gli amministratori non possano usarli per tutelate le vite e i beni dei loro cittadini. Invito il Governo ad una urgente presa in carico. Bisogna evitate il consueto balletto di scarico delle responsabilità, occorre una
strategia condivisa ed un patto Governo-Regioni ed enti locali per far fronte ad un piano di interventi per questa emergenza. Serve cioè un’attivazione del piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico con adeguati strumenti normativi, dove sia chiaro chi fa e che cosa, e conseguenti risorse”. Chiamparino, scosso dalle “immagini che raccontano di un Paese sommerso da frane e allagamenti, dalle grandi città della pianura padana, come Milano, ai borghi di una Liguria flagellata”, fissa già una data per discutere della questione e slegare le mani a chi deve provvedere alla sicurezza del territorio e dei cittadini: “È quanto mai opportuna la convocazione di sindaci, presidenti delle Regioni e Autorità di bacino per giovedì 20 novembre a palazzo Chigi”.
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