Cronaca
Borgo Ticino, 4 lavoratori su 4 in nero: azienda chiusa (fino alla regolarizzazione) e megamulta
La Guardia di Finanza di Borgomanero, dopo accurate attivita? di indagine, ha individuato un’impresa operante nel settore della pulitura dei metalli di Borgo Ticino (in provincia di Novara) che utilizzava 4 lavoratori non regolarmente assunti (in nero, come si dice in gergo) su 4 lavoratori utilizzati dall’impresa. La sanzione per l’esercente sara? molto alta e pari ad 17.360 euro, oltre alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate e all’Inps per i contributi non versati dall’impresa per la remunerazione del lavoro svolto dai dipendenti non regolarmente assunti e alla chiusura della stessa fino all’avvenuta regolarizzazione dei lavoratori. Con le nuove norme contenute nel decreto ‘Destinazione Italia’, sono state aumentate le sanzioni per il lavoro ‘nero’ ma e? stata anche rivista la procedura premiale della diffida, cioe? di quel meccanismo che permetteva ai trasgressori di accedere alle sanzioni minime in caso di regolarizzazione dei lavoratori. E’ utile ricordare che l’impiego di manodopera in nero, oltre ad avere riflessi da un punto di vista tributario-contributivo, espone anche lo stesso imprenditore a elevati rischi a causa della totale assenza delle garanzie assistenziali e infortunistiche a tutela dei lavoratori. La regolarizzazione dei propri dipendenti si puo? fare anche attraverso i ‘buoni lavoro’, i cosiddetti ‘voucher’, con i quali e? possibile remunerare le prestazioni occasionali.
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