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Cronaca

Condannato a 4 mesi il #NoTav che diede della “pecorella” ad un carabiniere: cercava solo celebrità

Gabriele Farina

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notavIl giudice Gian Luca Robaldo, del tribunale di Torino, ha condannato a quattro mesi di reclusione il NoTav che rivolse ad un carabiniere l’epiteto “pecorella” durante una manifestazione. Tra le motivazioni compare il concetto che l’accusato cercò in quel modo “il suo quarto d’ora di celebrità”. I fatti risalgono al febbraio 2012 durante un blocco stradale a Chionocco. Marco Bruno si piazzò di fronte ad un carabiniere e cominciò ad insultarlo, dandogli anche della “pecorella”. Il militare rimase totalmente impassibile al suo cospetto. Tutta la scena venne ripresa da vicino dalla telecamera di un giornalista (vi riproponiamo il video qui sotto) e questo è uno dei motivi che hanno portato il giudice a ritenere che l’accusato fosse solo in cerca di fama. Nelle motivazioni si legge anche che l’epiteto “pecorella” è particolarmente offensivo per un tutore dell’ordine in quanto allude al poco coraggio e alla mancanza di iniziativa. Bruno è stato condannato a quattro mesi per oltraggio alle forze dell’ordine.

 

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