Cittadini
Cento violoncellisti al Teatro Regio di Torino per una kermesse ispirata al russo Mstislav Rostropovich
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Venticinque anni fa, nel 1989, davanti al muro di Berlino che divideva, fisicamente e simbolicamente, le “due Germanie”, Mstislav Rostropovich, apprezzato musicista russo, morto nel 2007 a Mosca, improvvisò un suggestivo concerto la notte del crollo del muro stesso. Alla presenza di centinaia e centinaia di persone, l’artista si esibì per commemorare uno degli eventi più importanti della storia umana e suonò il suo violoncello Stradivari Duport, considerato uno degli strumenti migliori al mondo. A distanza di tanti anni, il teatro regio di Torino, domenica 9 novembre, ospita cento violoncellisti che, per omaggiare il maestro, propongono una serie di pezzi musicali intervallati da brani letti dallo scrittore torinese Andrea Bajani che vive a Berlino. L’iniziativa è opera di Giovanni Sollima, violoncellista e compositore palermitano.
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