Cuneo
Il Cuneo femminile sfrattato dal suo stadio, “tanto sono solo donne”
Sabato 8 novembre l’importante incontro di calcio femminile tra il Cuneo e il verona, valido pe ril capionato di serie A, non si giocherà allo Stadio Paschiero, ma sull’erba sintetica del Parco della Gioventù. Lo sfratto della squadra di calcio femminile si è reso necessario dopo che il Cuneo 1905, la squadra maschile, che gioca sullo stesso terreno, ha chiesto l’anticipo della propria partita prevista per domenica 9 (mercoledì c’è il turno infrasettimanale). La decisione di dirottare le ragazze ha però suscitato un mare di polemiche. Prima di tutto per una mera questione di numeri. A seguire le partite delle donne c’è in media molto più pubblico che non a seguire quelle degli uomini (e del resto c’è una bella differenza di categoria tra le due squadre). Il Parco della Gioventù ha una tribuna non comperta da 200 posti che non basterà a contenere chi vorrà seguire la partita, anche perchè a Cuneo arriverà il Verona, che è una delle squadre più quotate del campionato, in cui giocano le più rappresentative calciatrici della Nazionale italiana. Poi è una questione di soldi, perchè le squadre femminili che arrivano in trasferta si portano dietro famiglie e tifosi, portando soldi agli alberghi e ai ristoranti della zona. Infine è una questione di diritti, perchè lo spostamento della sede di gara sarebbe stato deciso da chi di dovere con corredo di frase decisamente discriminatoria: “Tanto sono solo donne”.
(foto dal sito CalcioFemminileCuneo.it)
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