Cultura
Papa Francesco: ”Il 21 giugno, a Dio piacendo, sarò a Torino per la Sindone e per Don Bosco”
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Magari non ha ancora trovato spazio per mettere i confessionali, vista la polemica che ha acceso su Palazzo Chiablese; magari per l’esposizione al pubblico del Sacro Lino non ha ancora trovato tutti i volontari che servirebbero e che si augurava; e magari più in generale non sta vivendo giorni serenissimi, essendo finita nell’occhio del ciclone per le sue dichiarazioni sulle persone omosessuali. a a prescindere da dubbi e amarezze, stamattina la Curia torinese può traboccare di gioia, per l’annuncio dato da papa Francesco a conclusione della sua udienza generale, in piazza San Pietro: “Il prossimo 21 giugno, a Dio piacendo, mi recherò in pellegrinaggio a Torino”.
La motivazione è tanto ovvia quanto…doppia: “Per venerare la Sacra Sindone e onorare San Giovanni Bosco nella ricorrenza bicentenaria della sua nascita”. L’annuncio è stato dato dal Sommo Pontefice alla presenza della delegazione torinese presente in Vaticano: l’arcivescovo Cesare Nosiglia, con il vicario Valter Danna e con Roberto Gottardo che presiede la Commissione per la Sindone, e con le massime autorità cittadine rappresentate dal primo cittadino Piero Fassino e dal suo vice Elide Tisi. “Saluto l’arcivescovo di Torino e la delegazione ufficiale della diocesi, con il sindaco”, ha detto Bergoglio, astigiano di origini proprio come Don Bosco.
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