Topi nel carcere di Biella: “Ce ne sono talmente tanti che i detenuti si devono spartire le celle con loro”

Non solo topi d’appartamento dietro le sbarre del carcere di Biella, ma ratti veri. L’emergenza roditori è stata lanciata dall’Osapp, una delle sigle sindacali più rappresentative della polizia penitenziaria che racconta una situazione incredibile. Topi ovunque, tra il piano terra ed il primo piano: “Quella dei ratti sembra essere la seconda emergenza penitenziaria più rilevante in ambito nazionale dopo quella del sovraffollamento della popolazione detenuta. Ce ne sono talmente tanti che prima o poi dovrà essere considerata l’eventualità di una tregua tra essere umani e topi per spartirsi gli spazi” è l’ironico commento del segretario generale Leo Beneduci. Le responsabilità, secondo l’Osapp, sono da ricercarsi nella “incuria con cui l’Amministrazione Penitenziaria gestisce le infrastrutture e il personale che vi è addetto” e Beneduci si augura poi che possa essere trovata una rapida soluzione non solo per il carcere di Biella, ma “attraverso una riforma che concluda definitivamente la storia e le pretese della obsoleta e quanto mai inefficace dirigenza penitenziaria”.

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