Economia
Firme false, Gariglio in Procura: ”Serenissimo”. Chiamparino: ”Corte dei Conti, controlli utili”
Il segretario regionale del PD, Davide Gariglio, è uscito poco fa dalla Procura dove era stato convocato per testimoniare in merito alla vicenda delle nuove “firme false”, quelle raccolte – peraltro senza che fosse necessario, visto che il suo partito era già in Consiglio nella precedente legislatura – a sostegno della candidatura di Sergio Chiamparino a presidente della Regione. Un’ora e mezza di confronto, al termine della quale l’esponente locale ha semplicemente dichiarato di avere “risposto serenamente a tutte le domande”; Gariglio avrebbe anche consegnato agli inquirenti una corposa documentazione che descriverebbe nel dettaglio il metodo utilizzato per la raccolta delle firme.
E il soggetto principe della questione, lo stesso Chiamparino, si è pronunciato oggi proprio in merito ai controlli della Corte dei Conti: “Sono utili e pertanto benvenuti”, ha detto, “perchè consentono di notare malfunzionamenti, o differenze stridenti fra le varie Regioni”, ha detto in veste di presidente di tutti i governi regionali italiani. Come governatore del Piemonte, invece, l’ex sindaco di Torino afferma: “Al tavolo con il Ministero dell’Economia non vogliamo andare con il cappello in mano, ma con testi chiari e certi per dire cosa intendiamo fare per riportare ordine nei nostri conti. Avremo un pacchetto serio di impegni da presentare, per un radicale piano di riordino”, fa sapere Chiamparino.
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