Biella
Allerta meteo per altre forti piogge sul Piemonte: a rischio Canavese, Biellese, Valli del Monte Rosa, Verbano e Valle d’Aosta
Allerta meteo Sta per l’ondata di maltempo sul Piemonte che si teme possa portare portare eventi alluvionali sulla nostra regione proporio a vent’anni dall’alluvione che devastò la regione causando 68 vittime e danni per 20 mila miliardi di lire. La pre-allerta in Piemonte per una forte ondata di maltempo si focalizza proprio per martedì 4 novembre e poi continuare per tutta la settimana con un momento fortemente critico previsto dall’Arpa del Piemonte tra martedì 4 e mercoledì 5 novembre. Le prime piogge sono attese per lunedì sera, per un successivo peggioramento tra martedì e mercoledì.
I settori giudicati più a rischio criticità per piogge intense pari a ben 300 millimetri sono a nord: il Canavese il Biellese, le Valli del Monte Rosa, il Verbano e la Valle d’Aosta orientale. La quota neve oscillerà fra i 2000 e 2300. Le precipitazioni si attenueranno nel verso la sera di mercoledì nel Piemonte occidentale, ma il tempo rimarrà instabile anche giovedì e venerdì.
Il comunicato dell’Arpa del Piemonte
Questo weekend sarà ancora caratterizzato da tempo stabile e soleggiato, grazie ad un anticiclone esteso dall’Africa al Mediterraneo occidentale, ma un brusco peggioramento del tempo è atteso per la prossima settimana. A partire da domenica pomeriggio una profonda saccatura nord-atlantica, in avanzamento sulle coste europee, inizierà a portare un graduale aumento della nuvolosità sulla regione, che diverrà più consistente solo nella giornata successiva, provocando le prime deboli precipitazioni sui rilievi settentrionali e meridionali del Piemonte nel corso della seconda parte di lunedì.
Da martedì la saccatura, in discesa fino al nordovest africano, entrerà massicciamente nel bacino del Mediterraneo occidentale e attiverà un intenso flusso umido meridionale verso l’Italia nordoccidentale, causando precipitazioni abbondanti che coinvolgeranno tutta la regione. La quota delle nevicate è prevista intorno ai 1800-2000 m. Attualmente il momento più critico per le piogge attese cade tra martedì a mercoledì prossimo, ma anche nei giorni successivi le condizioni d’instabilità , seppur in possibile parziale attenuazione, non sembrano esaurirsi del tutto rapidamente. L’evoluzione sarà quindi da seguire attentamente nei prossimi giorni.
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