Alessandria, tenta di violentare una bambina di 11 anni dopo averla rapita davanti casa della piccola

Fermato per violenza sessuale aggravata ai danni di una bambina di 11 anni. I carabinieri di Alessandria hanno sottoposto a fermo di indiziato un cittadino marocchino pluripregiudicato di 32 anni. Martedì 28 ottobre i militari sono intervenuti in centro città allertati dal papà di una undicenne che, verso le 18 mentre si trovava con alcuni amici, coetanei della piccola, a giocare nei pressi del cancello della sua abitazione, è stata avvicinata da un uomo di origine nordafricana. Il padre della vittima ha fornito una precisa descrizione dell’uomo, sia in merito alle caratteristiche fisiche, sia sull’abbigliamento indossato. A quanto pare l’uomo si è aggirato, per tutto il pomeriggio, nella zona a guardare, in modo furtivo, nascosto dietro le auto in sosta o celato dai muretti di alcune abitazioni, il gruppo di bambini. All’improvviso, ha afferrato la bambina per un polso trascinandola in una stradina nei pressi della casa di lei. La piccola, sorpresa e spaventata, non ha opposto resistenza. L’aggressore, prima l’ha accarezzata su una guancia e poi le ha chiesto di seguirlo verso i giardini della zona, tentando di baciarla sulla bocca, ma la bimba ha cercato di respingerlo. Nonostante i tentativi di sfuggire alla sua presa, l’uomo l’ha baciata sulla guancia e ha iniziato a molestarla ancora di più.

La vittima ha reagito ed è riuscita a scappare verso casa, inseguita dall’uomo che l’ha raggiunto fino al cancello dell’ abitazione, desistendo solo alla fine e scappando per le vie limitrofe. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha cercato l’uomo senza rintracciarlo. Raccolta la denuncia del padre e della bimba, sono state diramate le ricerche dell’aggressore che è stato individuato nei pressi di un supermercato.

Bloccato e identificato, è stato accompagnato in caserma e, al termine di ulteriori accertamenti, sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché ormai trascorsa la flagranza del reato. L’uomo ora si trova presso il carcere Cantiello e Gaeta in attesa della convalida dell’atto e deve rispondere di violenza sessuale aggravata perché commessa nei confronti di una minorenne e violenza privata.

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