Manda la figlia di 4 anni a comprare le patatine da sola, condannato per abbandono di minore

Un uomo di Verbania è stato condannato a quattro mesi di carcere ed ad un risarcimento di 1000 euro nei confronti della figlia per abbandono di minore. I fatti risalgono al 2011, quando l’uomo aveva mandato da sola la figlia di 4 anni a comprare le patatine. La piccola era stata notata da un passante aggirarsi confusa per strada con un pacchetto di patatine in mano e aveva provato a farsi dire dove era diretta, ma la bimba non era stata in grado di indicare la direzione di casa. A quel punto l’uomo aveva chiamato la polizia che solo dopo aver incontrato un vicino di casa della bimba era riuscita a risalire all’indirizzo. In casa l’uomo era tranquillamente seduto a tavola a mangiare. Accortosi del ritardo della figlia non si era preoccupato ma aveva avvistao la madre della piccola, che a sua volta aveva chiamato la polizia. La stessa madre era indagata per abbandono di minore e violazione del provvedimento del giudice del Tribunale dei Minori, che aveva tolto all’uomo la potestà genitoriale. La bimba quindi non avrebbe dovuto trovarsi col padre. La donna però è stata assolta.

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