Asti: tenta di violentare l’amica minorenne e accusa i genitori di lei di averlo rapinato

Simulazione di reato e violenza  sessuale. Sono le accuse nei confronti di un giovane astigiano, denunciato dalle forze dell’ordine. La notizia (riportata da Gazzetta d’Asti.it), fa riferimento all’operazione della squadra mobile della città, iniziata quando un ragazzo, un mese fa, ha allertato il 113 raccontando di essere stato derubato da una coppia di coniugi. Il racconto dell’episodio non ha convinto i militari che hanno, così iniziato delle indagini sul presunto derubato. Approfondendo la storia, la dinamica dei fatti è risultata diversa. Quelli che il ragazzo aveva additato come ladri sono i genitori di una minorenne, sua amica, con la quale, una sera, è uscito e che lui avrebbe tentato di violentare. La ragazzina, dopo aver accompagnato un’amica comune a casa, mentre si trovava in compagnia del giovane, è stata spinta da lui contro un muro e molestata ripetutamente. Riuscita a scappare dalla morsa dell’aggressore, la vittima è rincasata e ha raccontato tutto ai genitori i quali si sono messi alla ricerca del ragazzo. Era in centro a passeggio. Fermato dai genitori che pretendevano spiegazioni, è riuscito ad allontanarsi e a chiamare i carabinieri per fingere una rapina ai suoi danni. Nell’arco di un mese gli agenti hanno fatto luce sulla vicenda e ora l’astigiano, oltre alla denuncia, ha il divieto di avvicinarsi alla minorenne.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese