“La battaglia dei partigiani è un falso storico”: Forza Nuova riscrive la storia di Gravellona Toce

Era il 13 settembre 1944 quando i partigiani e i soldati del Reich ingaggiarono una due giorni di combattimenti per il controllo di Gravellona Toce. A distanza di oltre settant’anni, però, Forza Nuova riscrive la storia e affigge per il paese del cusiano manifesti con una versione sensibilmente diversa della battaglia: “È una menzogna dire che i partigiani erano a corto di munizioni, semmai era il contrario: erano i fascisti asserragliati nello stabilimento Further che avevano seri problemi di munizioni”. Hanno fatto scalpore i cartelloni del movimento di estrema destra che da qualche giorno fanno bella mostra di sé in giro per Gravellona Toce, sottoscritti dal segretario provinciale di Forza Nuova, Valerio Mantoan. Il sindaco, Giovanni Morandi (lista civica “Insieme per Gravellona”), si dice sconcertato per l’accaduto, anche se sottolinea “l’assoluta mancanza di credibilità” degli autori di questo affronto “all’altissimo valore della lotta partigiana”.

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