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Cronaca

Aggredito Jimmy Ghione: 10 pusher prendono a calci e pugni l’inviato di ”Striscia la Notizia”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Jimmy-Ghione“È la cosa più grave che ci sia mai capitata da quando lavoro a Striscia”. È ancora scombussolato Jummy Ghione, notissimo inviato del programma satirico di Canale 5 e torinese di nascita, dopo l’aggressione avvenuta questa mattina a Roma. “Stavamo girando un servizio per il sociale sui senza tetto della stazione Termini e sui volontari che si occupano di loro, quando un gruppo di spacciatori ci ha circondato e ha iniziato a prenderci a calci e pugni – ci racconta Ghione, raggiunto telefonicamente -. Erano una decina, hanno cercato di rubare la telecamera all’operatore e ci hanno colpito ripetutamente. Io ora ho una prognosi di 15 giorni per le ferite al costato e ad un orecchio, i miei due compagni rispettivamente 10 e 4 giorni”. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno in via Giolitti, a lato della stazione ferroviaria Termini, dove l’inviato di Striscia la notizia e i suoi due operatori stavano girando alcune immagini dei meno abbienti che vivono in quella zona e dei volontari che li aiutano. I pusher non hanno gradito la presenza delle telecamere nella loro area di “lavoro” e si sono lanciati all’assalto. “I poliziotti ci hanno detto che siamo fortunati ad essere vivi perché in questo tipo di situazioni basta un attimo per far saltar fuori un coltello”. Ghione si è subito recato in commissariato per sporgere denuncia e quattro degli aggressori sono già stati arrestati. Si tratta di P.Z., 31enne, S.D., 32 anni, entrambi di Roma e F.M, 40 anni e F.M., 47 anni, di Napoli. Gli agenti hanno trovato in mano ad uno di loro anche le chiavi dell’auto della troupe di Striscia, trafugate durante la colluttazione. La vicenda non ha però tolto il sorriso a Jimmy Ghione che chiude con una battuta: “Ho tirato fuori il sangue granata che ho nelle vene e da tifoso del Toro vado avanti anche tra le difficoltà!”.

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