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Scuola e formazione

“Io mangio tutto”: al via programma educativo contro spreco di cibo nelle scuole torinesi

Redazione Quotidiano Piemontese

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spreco alimentare - spreco di ciboOgni anno in Italia vengono sprecate 20 milioni di tonnellate di cibo. Uno spreco su cui occorre intervenire, ancor di più in tempo di crisi.  A chiederlo sono gli stessi piemontesi, come dimostrano i dati Ipsos per ActionAid, diffusi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, secondo cui gli abitanti  della regione sono sempre più attenti a tavola, con il 45% che taglia gli sprechi alimentari, il 51% che riduce gli alimenti che finiscono in pattumiera e l’ 87% che predilige la filiera corta, facendo quotidianamente la spesa al mercato e cambiando così il paradigma dei consumi.  La scuola può essere un luogo per sensibilizzare ed educare correttamente i più piccoli a mangiare tutto e non buttare nulla nella spezzatura.

“Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura”. Questa la campagna di ActionAid, organizzazione internazionale ed indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. “Io mangio tutto” è il percorso di sensibilizzazione sul diritto al cibo per le scuole primarie che ha come obiettivo quello di affrontare, attraverso il gioco e la fantasia, la tematica della fame nel mondo e dello spreco di cibo in Italia, così da sviluppare nei giovani alunni una consapevolezza maggiore sul valore del cibo e le difficoltà che una grossa fetta di umanità riscontra nell’ottenerlo.

Il percorso è gratuito, si avvale di un kit didattico cartaceo, un’attività a scuola della durata di circa 2 ore, fruibile direttamente in aula dai docenti, che potranno avvalersi di una guida dettagliata e del supporto a distanza di uno staff qualificato. In tal modo, con il sostegno di Nexive, circa 2000 bambini potranno sviluppare conoscenze sulla tematica della fame nel mondo, sulla prevenzione degli sprechi alimentari e sui principi di un’alimentazione giusta e sostenibile, e in 15 scuole, non solo di Torino ma anche di Firenze e Padova, si lavorerà affinché gli alunni acquisiscano maggiore consapevolezza sulle tematiche e gli strumenti necessari per partecipare attivamente alla vita dei propri territori e per promuovere un’economia del cibo locale, giusto.

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