Cronaca
Torino diminuisce le tariffe delle mense, ma mette specie di tassa d’iscrizione, i genitori insorgono: le scuse del Comune
Il Comune di Torino ha combinato un discreto pasticcio nella comunicazione con le migliaia di famiglie torinesi che utilizzano le mense scolastiche che hanno scoperto di dover pagare una tassa d’iscrizione fino a 298 a bambino nel nuovo sistema di tariffazione delle mense di Torino che ha ripartito la tariffa in due parti: una quota fissa e una quota per ogni singolo pasto, che per la fascia Isee più alta arriva ad un massimo di 5,25 euro. I genitori meno abbienti sono andati in crisi per dover pagare un costo fisso pesantissimo per le famiglie numerose. Il Comune ha chiesto scusa
Ci scusiamo con le famiglie per non avere dato un’informazione tempestiva sulle nuove tariffe dell’anno scolastico 2014/2015, relative ai servizi Nidi d’Infanzia e Ristorazione.
Prima di approvare le tariffe, la Città ha tuttavia dovuto attendere le motivazioni della sentenza del TAR (31 luglio 2014); il Consiglio Comunale le ha pertanto approvate il 22 settembre 2014 (Deliberazione n. 03482/007).
Prima di pubblicare le tariffe, abbiamo inoltre dovuto attendere l’approvazione definitiva del Bilancio di Previsione 2014 (30 settembre 2014 – Deliberazione del Consiglio Comunale n. 03051/24).
Desideriamo informarvi che, rispetto al 2013/2014, nell’anno scolastico 2014/2015 la tariffa complessiva dei singoli pasti (data dalla somma del costo diretto ed indiretto di ciascun pasto consumato), nella scuola dell’obbligo è diminuita in media di circa Euro 0,20 – 0,30.
Peccato che la delibera del Comune fosse di fine luglio 2014 e che nessuno ne avesse fatta com unicazione esplicita ai genitori e alle famiglie
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