Tavecchio frena: Italia-Inghilterra allo Juventus Stadium solo se Agnelli ritira causa contro FIGC

La Nazionale italiana di calcio a Torino. L’idea è suggestiva ed è una proposta concreta che la FIGC aveva fatto alla Juventus quando c’era ancora il presidente Abete: amichevole di lusso del 31 marzo 2015 tra Italia ed Inghilterra allo Juventus Stadium. Un ritorno a casa anche per il ct Antonio Conte, ma le cose sono più complicate di quello che sembra. Con l’elezione di Tavecchio, però, la Federcalcio ha rallentato bruscamente. Prima di concedere il match al nuovo impianto dei bianconeri, c’è da risolvere una questione legale: la società di Andrea Agnelli, infatti, ha un contenzioso aperto con la FIGC, citata in giudizio nel 2011 e a cui sono stati richiesti 443 milioni di euro di risarcimento per il trattamento post-Calciopoli. Rimborso dovuto, secondo la Juve, per i mancati incassi e le minus valenze dei giocatori dovute alla retrocessione in Serie B. Tavecchio è disponibile a far giocare gli Azzurri allo Juventus Stadium, ma solo a fronte di un’intesa tra le parti sulla causa in corso; inoltre, bisognerebbe affrontare la questione “scudetti”, che all’interno e all’esterno dell’impianto bianconero vengono indicati in numero diversi da quelli riconosciuti dalla Federazione. Salgono dunque le quotazioni dello stadio Olimpico come sede alternativa dell’amichevole, dato che, in ogni caso, sembra scontato che Torino ritroverà la Nazionale il prossimo marzo. Un ennesimo derby tra Torino e Juventus.

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