Ambiente
Trasporti, l’Europa fa esultare i NoTav: ”Nessun finanziamento ancora accordato”, dice Cramer; ”Precedenza al corridoio Genova-Rotterdam”
Una giornata indimenticabile di belle notizie, quella di ieri, per tutti coloro che sono contrari – o anche solamente hanno delle perplessità – alla realizzazione della linea TAV fra Lione e Torino. Vissuta all’opposto, ovviamente, da coloro che invece auspicano la realizzazione dell’opera. Cos’è accaduto? Una rappresentanza di cosiddetti “NoTav” francesi ed italiani è stata ricevuta a Bruxelles da Michael Cramer, presidente della Commissione Trasporti al Parlamento Europeo. Al centro della questione: i soldi, quelli che l’Unione dovrebbe l’anno prossimo utilizzare a copertura di un’ampia fetta (il 40%) dei costi dei lavori. Ebbene, il politico tedesco è stato inequivocabile: “Non c’è ancora nessun accordo di finanziamento sul Tav Torino-Lione”.
Cramer ha spiegato come si dovrà attendere la fine di febbraio perchè si deliberi in merito, aggiungendo anche per l’Europa ci sarebbero opere ben più urgenti; come, per restare in temi di “corridoi”, quello Rotterdam-Genova in direzione nord-sud, approvato dal Trattato di Lugano nel 1996. Esulta il consigliere M5S, Francesca Frediani: “Lo abbiamo sempre detto, non esiste un mercato che giustifichi minimamente quest’opera”. Colpito ma non abbattuto Mario Virano: “Il commissario Brinkhorst ha ribadito il finanziamento ancora pochi giorni fa; aspettiamo il 27 febbraio e vedremo chi avrà avuto ragione”. Entro quella data sarà infatti terminato il raffronto tra i differenti progetti realizzati per il Tav italo-francese, che senza i fondi europei vedrebbe pressochè scomparire le proprie possibilità di realizzazione.
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