Sequestrati oltre 30mila euro di pezzi d’antiquariato. I carabinieri cercano i proprietari dei beni rubati

Refurtiva d’antiquariato

Trentamila euro di pezzi d’antiquariato di vario genere. E’ questa la refurtiva che i carabinieri di Ovada e Acqui Terme, nell’alessandrino, hanno recuperato durante un’operazione info-investigativa. I militari hanno denunciato, in stato di libertà, 3 persone di nazionalità italiana di 21, 38 e 44 anni, tutti residenti nel comune di Cassine, responsabili del reato di ricettazione. Le investigazioni, nelle prime fasi, sono state indirizzate ad una bancarella di antiquariato, esposta proprio a Cassine che esponeva oggetti ricercati di provenienza ignota. Le indagini hanno permesso di recuperare mobili d’epoca, quadri, attrezzatura da lavoro ed altro materiale di provenienza illecita il cui valore ammonta a 30mila euro, tutto sotto sequestro. I ricettatori, sorpresi dall’inaspettata visita dei militari, non hanno saputo giustificare la provenienza dei beni trovati in loro possesso. La refurtiva, in attesa di restituzione ai legittimi proprietari, è visionabile presso la stazione dei carabinieri di Ovada che invitano chi ha subito in furto di tal genere a monitorarla.

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