Cronaca
Ragazza di 18 anni ridotta in schiavitù dal fratello e costretta a spacciare
Una ragazza di 18 anni, di origini marocchine, è stata tenuta in condizioni di schiavitù dal fratello e dalla sua compagna. La coppia, 26 anni lui, 22 lei, segregava la giovane in casa e la costringeva a spacciare droga. Solo dopo aver effettuato le consegne le veniva concesso di mangiare. La ragazza era da poco arrivata in italia dal Marocco, inviata dalla famiglia per vivere col fratello in Italia. L’uomo si era stabilito a Mortara, nel pavese, ed aveva organizzato un vasto giro di spaccio di cocaina nel territorio tra Pavia e Novara. I carabinieri di Vigevano hanno scoperto la situazione della diciottenne indagando proprio sullo spaccio di cocaina di cui si è scoperto era responsabile il fratello. Tra i clienti figuravano persone di diverso ceto sociale, da studenti a commercianti a professionisti. Ogni dose di cocaina veniva venduta a 50 euro.
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