Il 4 ottobre la Festa del Sacrificio per i musulmani, in migliaia a parco Dora a Torino

Si è celebrata oggi la Festa del Sacrificio, importante ricorrenza per i fedeli musulmani. La festa, che in arabo si chiama “Id El Adha” si è svolta anch nelle varie comunità musulmane in Piemonte. A Torino, al parco Dora sono stati migliaia i fedeli ad aver preso parte alla celebrazione, almeno dieci mila le presenze calcolate. La preghiera ed il sermone sono stati recitati dall’imam Mohamed Chaim. dopo di lui è intevrenuto don Tino Negri del centro diocesano Peyrone per il dialogo cristiano-islamico, che ha letto un messaggio augurale dell’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia. Il Coordinamento delle moschee torinesi ha voluto esprimere in un messaggio il senso della giornata:

“Esprimiamo all’unanimità la più totale condanna di qualunque espressione di integralismo e terrorismo, in ogni forma e in ogni luogo. Le Comunità, oltre a ribadire l’estraneità di tali comportamenti ai principi ed ai valori su cui sono fondate, rinnovano il proprio impegno nel promuovere la pace, la fratellanza e la convivenza pacifica ed un clima di serenità tra culture diverse, basato sul rispetto reciproco. Il Coordinamento assume la difesa dell’immagine dell’Islam in Italia, la condanna dell’estremismo fondamentalista e la denuncia delle organizzazioni che istigano all’odio, alla violenza e al terrorismo sulla base di una lettura aberrante e deviante della religione islamica”.

Anche a Saluzzo sono state centinaia le presenze di fedeli, tra i quali c’erano anche molti dei migranti impegnati nella raccolta della frutta. Si sono ritrovati nell’ex caserma “Musso” guidati dall’imam Aziz Chakir. Anche a Saluzzo è stato espresso in maniera chiara il concetto del “dissociarsi dai terroristi dell’Isis e da tutti i crimini che compiono, perché non c’entrano niente con la nostra religione e con nessun altra religione del mondo”.

(foto Diletta Berardinelli)

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