Cronaca
Scarcerato dopo 3 settimane, al vero rapinatore mancava un dito
Un uomo di 60 anni, Demetrio Primon, è stato scarcerato dopo tre settimane di carcere perchè è stato appurato che non può essere lui il responsabile della rapina per cui era stato arrestato. La discriminante è la presenza di un dito che non avrebbe dovuto esserci. La rapina in questione è quella compiuta alla Banca popolare di Novara in via Assietta, a Torino, lo scorso aprile. Due persone armate entrarono, minacciarono l’impiegata presente e portarono via 70 mila euro. L’impiegata aveva però chiaramente testimoniato che il rapinatore con la pistola aveva una falange mancante al dito anulare della mano che impugnava l’arma. Primon invece le dita le ha tutte al suo posto e così, dopo tre settimane, è stato chiamato davanti ai giudici del riesame e gli è bastato mostra loro le mani. L’uomo era stato arrestato sulla testimonianza di uno dei presenti che lo aveva riconosciuto dalle immagini delle telecamere di sicurezza nonostante (come si vede nel fram qui accanto) il rapinatore indossasse un parrucchino. Il vero rapinatore ed un suo complice sono ancora ricercati.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese