Seguici su

Cittadini

Treni Torino-Aosta tagliati da 89 a 37. L’assessore Balocco: “Una scelta irresponsabile”

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

treniI rapporti tra Regioni italiane e Trenitalia sono certamente non brillantissimi da molto tempo, per non parlare di quelli tra pendolari e Trenitalia. Ma quanto accadrà tra pochi giorni – il 5 ottobre – con la vera e propria ‘strage’ di treni sulla Torino-Aosta, tagliati da 89 a 37, sembra rappresentare comunque una nuova ‘frontiera’ (in negativo). Lo sconcerto è chiaro nelle parole dell’assessore regionale, Francesco Balocco: “Innazitutto ritengo estremamente grave aver appreso della notizia tramite un comunicato stampa e non attraverso una lettera ufficiale di Trenitalia, che avrebbe comunque dovuto avvisarci preventivamente. I contenziosi dello Stato con la Valle d’Aosta non possono avere un impatto così negativo su una tratta importante come la Torino-Aosta. La scelta di ridurre drasticamente il numero di corse tra Torino e Aosta avrà ripercussioni gravissime per i pendolari di Torino, di Chivasso e di Ivrea, oltre che per quelli della Valle che devono raggiungere il Piemonte. La scelta appare ancora più irresponsabile proprio nel momento in cui sono stati ipotizzati importanti investimenti per potenziare la linea con i raddoppi selettivi e l’eliminazione dei passaggi a livello. Anche se la decisione di Trenitalia non può in nessun modo essere imputabile a nostre responsabilità, faremo fronte comune con l’assessore ai Trasporti della Valleé, Aurelio Marguerettaz, per sollecitare un intervento urgente del ministro Lupi e scongiurare questa ennesima penalizzazione del trasporto piemontese.”
Questo episodio sottolinea ancora una volta la necessità di un maggior coinvolgimento del governo su questa linea, ma in generale anche su altre linee come la Domodossola-Iselle e la Cuneo-Ventimiglia, che per le loro peculiarità di collegamenti trasfrontalieri, non possono gravare esclusivamente sui bilanci di una singola Regione, ma devono essere considerate di rilevanza strategica a livello nazionale.
A riguardo l’assessore Balocco ha presentato oggi una comunicazione in Giunta sulla Domodossola-Iselle (Briga), linea che per l’assenza del ministero dei Trasporti, a partire da gennaio 2015 rischia una interruzione del servizio. La Regione Piemonte, in mancanza di un intervento del governo, subentrerà alle competenze dello Stato esclusivamente a tutela dei propri lavoratori che quotidianamente utilizzano questi servizi per raggiungere i propri posti di lavoro fuori dai confini italiani, così come è fondamentale che lo Stato esca dal silenzio rispetto a una richiesta precisa per spostare gli attuali intercity dalla linea Torino-Genova sulla Cuneo-Ventimiglia.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese