Arrivano soldi e attrezzature per il nuovo ospedale di Biella. Si discute solo…sul nome

La storia (quasi) infinita del nuovo ospedale di Biella continua ad arricchirsi. Letteralmente, stavolta: la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha infatti ultimato una serie di acquisti in apparecchiature e attrezzature per un totale davvero ingente, addirittura vicino ai 20 milioni di euro. Ieri sono state presentate le ultime acquisizioni, che faranno del nascente ospedale una struttura di eccellenza: ventilatori polmonari, monitor multiparametrici, elettrocardiografi, sistemi pensili e quant’altro saranno a disposizione del futuro personale medico con sede a Ponderano (è qui che sorge, dintorni del capoluogo).

A proposito del nuovo ospedale, ben meno importante ma non per questo fonte di inferiori polemiche è il nome che vi verrà assegnato. Il direttore dell’Asl, Gianfranco Zulian, aveva pochi giorni fa annunciato che si sarebbe chiamato “Madonna d’Oropa”, salvo poi fare dietrofront per diverse reazioni piuttosto piccate tanto per la scelta quanto per la mancata consultazione con le parti, che ora il sindaco Marco Cavicchioli aprirà con istituzioni, scuole e cittadinanza, il tutto entro la metà di ottobre. Da parte sua, il primo cittadino gradirebbe intitolare il nuovo nosocomio a Maria Bonino, la celebre pediatra biellese scomparsa in Africa nel 2005.

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