Lavoro
Crisi nel Canavese: la protesta dei lavoratori della Nuova Sinter contro il figlio del proprietario
Una cinquantina di lavoratori della Nuova Sinter di San Bernardo questa mattina ha tentato di impedire l’ingresso nello stabilimento al figlio del proprietario (uno degli ultimi rimasti ad essere stipendiato). L’azienda infatti dal 17 luglio è fallita ed ora è in esercizio provvisorio. Gli operai contestano il proprietario, ex patron dell’Ivrea calcio, e il figlio, ritenuti i responsabili del crac. Il caso della Nuova Sinter è l’emblema della crisi nel Canavese dove su 5.000 metalmeccanici si calcola che siano circa 900 quelli a rischio. “Nell’eporediese – ha ricordato Federico Bellono, segretario provinciale Fiom – la crisi è iniziata con largo anticipo, con la fine dell’Olivetti” e “i tentativi di creare artificiosamente nuove vocazioni industriali sono miseramente falliti”. Secondo il sindacalista “occorre che al centro dell’azione di governo ci siano investimenti e politiche industriali, e non ulteriori interventi sul mercato del lavoro che non lo incrementano, ma lo rendono solamente più precario”.
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