Cittadini
Il Premio Lancia come Valsesiano dell’anno va a Buonanno, e scoppia la polemica
Sabato 27 settembre Gianluca Buonanno, europarlamentare e sindaco di Borgosesia, verrà premiato con il Premio Lancia, importante riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un abitante della valsesia che si sia particolarmente distinto. La notizia ha suscitato inevitabili polemiche viste le continue dichiarazioni di Buonanno contro musulmani e omosessuali. Solo pochi giorni fa l’ultima uscita direttamente dal Parlamento di Strasburgo contro il mondo GLBT, e di poche settimane orsono altre dichiarazioni simili, per non parlare dell’abbattimento di un palazzo storico senza avvisare i Beni Culturali. Insomma per essersi distinto il sindaco si è distinto, ma raramente per episodi positivi. La scelta quindi di assegnargli il Prmio Lancia suscita dubbi e polemiche. In Regione, dove è arrivato l’invito a partecipare alla premiazione – e che peraltro patrocina il Premio – c’è chi chiede di non partecipare alla consegna del premio. Nele motivazioni per l’assegnazione del premio si legge che il riconoscimento gli viene assegnato per il suo “stile inconfondibile, impegno politico, lucidità e genialità di idee, capacità di relazione e amore incondizionato per questa terra”.
Intanto per Buonanno arrivano anche le critiche dei Giovani padani, che ritengono inaccettabili le sue uscite. I coordinatori provinciali del Mgp (di Milano, Como, Monza e Brianza, Varese, Pavia, Lecco, Crema, Cremona, Martesana, Ticino e Lodi) hanno firmato un comunicato molto duro, in cui chiedono al partito di prendere provvedimenti contro il politico piemontese.
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