Novara
Arresto cardiaco: ad Arona 12 defibrillatori semiautomatici salva-vita
In Italia i morti per arresto cardiaco improvviso sono quasi 60.000, ciò significa che ogni giorno sono ben 160 i decessi per questa causa, uno ogni 9 minuti, come se ogni giorno cadesse un aereo. I tempi di chiamata del 118 spesso non sono sufficienti a salvare una vita poiché, con un arresto cardiaco, i tempi d’intervento diventano fondamentali: dopo soli 10 minuti senza assistenza, i soccorsi difficilmente possono avere pieno successo. “Il defibrillatore – ricorda la Croce Rossa Arona – rappresenta la terapia più efficace per interrompere e correggere quei problemi elettrici che sono la prima causa di morte cardiaca improvvisa. Per una reale possibilità di abbattimento delle morti cardiache improvvise si deve puntare sui testimoni dell’evento: parenti, amici o semplici passanti. Qualsiasi cittadino può approntare un adeguato ed efficace intervento verso una persona in arresto cardiaco, ma sono necessari due elementi fondamentali: i mezzi, nello specifico i defibrillatori, e un’appropriata formazione”. E così nasce il progetto Defibrilliamo Arona: 12 defibrillatori semiautomatici (Dae) ossia 12 postazioni di emergenza accessibili 24 ore su 24 e un’offerta formativa per almeno 200 persone sul territorio. Le postazioni saranno accessibili a tutti in caso di bisogno: basterà prelevare il dispositivo, accenderlo e seguire le istruzioni che la macchina scandirà in successione. “E’ un apparecchio di facile utilizzo – spiega infine la Croce Rossa – perché svolge in maniera totalmente automatica la parte prettamente medica dell’intervento sulla vittima, lasciando al soccorritore esclusivamente il compito di applicare gli elettrodi”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese