Cultura
5 studenti tracciano la prima mappa della Street Art a Torino
Il progetto si chiama Street Art Stories ed è una raccolta dettagliata e approfondita delle testimonianze di Street art (per il momento) a Torino. L’occasione è la 66° edizione del Prix Italia, perchè è sotto questo cappello e con la supervisione del Lab Quazza dell’Università di Torino che cinque studenti e neolaureati hanno dato vita al progetto. Si tratta di Edoardo Bechis, Gea Bianco, Arianna Cioli, Elena Menin e Gabriele Zola e tutto il loro lavoro comparirà poco per volta sul sito StreetArt.PrixItalia.rai.it. Interviste, testimonianze, e naturalmente un sacco di immagini dal mondo della street art torinese. Nessuno dei cinque protagonisti ha esperienza stretta di arte da strada e così quello che ne è venuto fuori, e che è ben raccontato sul sito, è una testimonianza narrativa, un flusso storico di murales, con tutta la loro storia e le loro storie. Nel flusso della home page (che è un’opera realizzata per l’occasione dallo street artist torinese XEL) bisogna andare a scovare gli angoli cliccabili e così scoprire artisti, opere, testimonianze, suggerimenti.
Il progetto del Prix Italia vuole, però, esplorare anche le possibilità narrative e le connessioni tra Web e la street art, con un progetto concreto che possa stimolare altre iniziative da parte dei broadcaster membri del Prix. Proprio per questo è previsto nel denso Programma del Prix Italia uno spazio di approfondimento, dedicato al rapporto tra Web e street art: un panel, in programma il 24 settembre, in cui il progetto verrà messo a confronto con altri esperimenti che raccontano la street art sul Web in Europa e nel mondo.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese