In Piemonte calano sportelli e depositi bancari

In un solo anno, da marzo 2013 a marzo 2014, secondo i dati forniti da Banca d’Italia, i titoli di Stato nel portafoglio delle banche italiane sono aumentati di 32,7 miliardi di euro (+9%) mentre i prestiti alle imprese sono scesi di 24,8 miliardi (- 2,6%). Nel primo semestre del 2014, invece, 8.101 italiane imprese hanno dichiarato il fallimento in tribunale: 63 al giorno, 2 all’ora con un aumento del +10% in un solo anno nei primi 6 mesi del 2014. Per quanto riguarda la nostra regione i fallimenti sono stati 579 (7° posto in classifica dopo, Lombardia. Lazio, Campania, Veneto, Emilia R., Toscana). In sintesi è questo il quadro che emerge dall’analisi congiunturale del sistema del credito locale realizzata dall’Ires Cgil e dalla Fisac-Cgil. Secondo l’analisi inoltre “prosegue la riduzione del numero delle filiali bancarie in Piemonte. Dinamica più marcata che nel resto del Paese”: in sei anni il Piemonte ha perso 150 sportelli bancari e 12 mila dipendenti. In calo infine dell’1,6% nell’ultimo anno anche i depositi bancari delle famiglie: quest’ultimo dato negativo non riguarda tutte le province piemontesi ma come sottolinea la ricerca è “la provincia di Torino” che “trascina in negativo il risultato della regione”.

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