Cronaca
Al pronto soccorso del Martini viene giudicato codice bianco, tre ore dopo muore
Un possibile caso di malasanità all’ospedale Martini di Torino. L’episodio risale allo scorso 19 luglio, ma il 9 settembre la moglie dell’uomo deceduto ha presentato un esposto in procura per chiedere che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. La donna racconta di aver accompagnato il marito, 64 anni, al pronto soccorso del Martini insieme alla figlia. L’uomo faticava a respirare e accusava dolori vari, questo nonostante le medicine che gli erano state prescritte mentre la coppia si trovava in vacanza. L’arrivo in ospedale è alle 18.34. Qui viene giudicato codice verde (“ma l’infermiera ci ha detto che era codice bianco”) e messo in attesa. Nelle due ore successive le condizioni dell’uomo peggiorano, e la figlia più volte chiede che la visita venga anticipata. In sala d’aspetto non c’è folla, nessuna emergenza in pronto soccorso. Alle 20.34, dopo due ore, l’uomo viene visitato. Alle 21.55 viene registrata l’ora del decesso. La moglie lamenta anche che ad inizio settembre i risultati dell’autopsia non erano ancora pronti e così ha deciso di rivolgersi all’Associazione contro la malasanità Adelina Graziani e l’avvocato Marco Ronco ha firmato la denuncia contro il personale infermieristico e medico presente in ospedale quel giorno.
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