Striscioni NoTav sul municipio di Almese, è polemica in regione fra Gariglio e Frediani

Si accende la polemica intorno a un fatto avvenuto ad Almese, comune della bassa Valsusa dove in questo fine settimana sono andati in scena gli eventi legati alla festa patronale, con tanto di atteso e acclamato concerto dei Lou Dalfin. Sul balcone del municipio infatti, accanto alle bandiere istituzionali (Piemonte, Italia, Europa) sono apparsi due vessilli “NoTav”, con il classico simbolo del treno barrato in rosso. “Solo per la durata del concerto”, afferma il sindaco Ombretta Bertolo, che come altri primi cittadini dell’ovest torinese è stato eletto nell’ultima tornata.

Sono arrivate la reazioni, a iniziare da quella – contraria – di Davide Gariglio: “E’ un comportamento inaccettabile”, ha tuonato il segretario regionale del PD; “un sindaco non dovrebbe dimenticare la pluralità delle opinioni. Gli amministratori pubblici non possono esprimere le proprie opinioni in questo modo”. Di segno opposto le parole di Francesca Frediani, consigliere regionale M5S: “Non capiamo la polemica, francamente; gli spazi comunali vengono spesso usati per veicolare messaggi, si pensi al caso dei Marò, o la richiesta di liberazione di cooperanti rapiti. In questo caso, il messaggio riguarda la salvaguardia del territorio e lo spreco di risorse. E poi, la popolazione di quel comune si è pronunciata chiaramente sulla questione Tav”.

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