Torino, corso Marche oppure Tangenziale Est? Chiamparino: ”Per la seconda mancano risorse”

Asse est o asse ovest? Dove investire in interventi sulla mobilità automobilistica di Torino? “Se dovessi scegliere, punterei sulla seconda”, dice Sergio Chiamparino. La “seconda”, l’asse ovest, sarebbe rappresentato da corso Marche, mentre sulla sponda opposta il pensiero va alla Tangenziale Est. “Vorrei evitare che alla fine in Piemonte ci siano più strade che macchine”, l’ammissione dell’ex sindaco, che ha parlato di un problema di risorse.

Anche l’onorevole Stefano Esposito, che all’interno del PD si occupa di infrastrutture, conferma che “oggi non ci sono le condizioni” per realizzare l’autostrada urbana al di là della collina. Piuttosto, da più parti si chiede di intervenire sulle concessioni autostradali, che il governo Renzi vorrebbe prorogare e invece i politici piemontesi ridiscutere: “Non può essere automatico”, dicono. E alcuni casi concreti lo spiegano meglio di qualunque teoria; per esempio, quello che vede il Comune di Torino partecipe in Sitaf, società che gestisce la A32 Torino-Bardonecchia, e che vorrebbe vendere la propria quota.

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