Piemonte
Cota attacca Chiamparino: ”Se ci sono firme false, bisogna annullare anche la sua elezione”
Un attacco diretto che più diretto non si può, quello portato dall’ex presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, al suo successore, Sergio Chiamparino. “Sono state anullate elezioni perfettamente regolari”, ha detto con riferimento alla decisione del Consiglio di Stato che rimandò al voto i piemontesi; “se ci sono firme irregolari a sostegno dell’attuale governo, mi aspetto lo stesso genere di conseguenze”. L’occasione è la presentazione della festa della Lega Nord, che il 6 e 7 settembre prossimi si terrà a Torino.
Anche la collega Gianna Gancia, capogruppo leghista in Regione, si è inserita nel solco di Cota: “La magistratura dovrà comportarsi con loro come fece con noi; se vale il criterio delle firme false per annullare le elezioni, allora anche in questo caso dev’essere così. Noi ci sentiamo in campagna elettorale”, ha chiuso il politico cuneese. Cota, che a ottobre andrà a giudizio per la vicenda “Rimborsopoli“, intanto si attiva per la riuscita della festa: “Ci sarà il segretario Salvini”, fa sapere, che presenzierà poi anche alla “cerimonia” del Monviso pochi giorni dopo, il 13 di settembre.
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