Cronaca
Poker clandestino fra le risaie a Carisio, fiches per centinaia di migliaia di euro; 21 denunce
Appassiona sempre più persone in tutto il mondo, anche in Italia, il poker nella versione “Texas Hold’em”. Ma deve svolgersi negli ambiti previsti e regolati dalla legge. Non come invece si faceva alla “A.l.p.i. Events” di Carisio, in un locale non lontano dall’autostrada e che sorgeva del tutto in mezzo alle risaie del vercellese: una bisca clandestina. Quando la polizia vi ha fatto irruzione, vi ha sorpreso – e denunciato per esercizio aggravato di gioco d’azzardo – due organizzatori (entrambi italiani) e 19 giocatori (16 italiani, un macedone, un romeno e un tagiko), ma pare che ogni giorno si alternassero 150 frequentatori più o meno abituali al suo interno. Fra i tavoli, si scommetteva a colpi di 2000 euro alla volta, e c’erano fiches per un valore nominale di circa 700.000 euro. Cifre, è evidente, del tutto esentasse.
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