Seguici su

Cuneo

Le delizie dei piccoli produttori artigiani in mostra alla Speciality & Fine Food Fair di Londra

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Vino-e-formaggioOtto imprese, di Cuneo, Torino e Aosta, sono tra gli espositori di Speciality & Fine Food Fair, a Londra dal 7 al 9 settembre, appuntamento di riferimento per i grossisti e commercianti specializzati inglesi interessati a prodotti alimentari e bevande artigianali e di fascia alta. Questa presenza rientra nel Progetto Integrato di Filiera (PIF) Piemonte Food Excellence gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e delle Camere di commercio del Piemonte e Valle d’Aosta, ed è realizzato con la collaborazione del Centro Estero Alpi del Mare
Confetture, dolciumi, insaccati, conserve caffè, formaggi: sono le specialità che i piccoli produttori artigiani di Piemonte e Valle d’Aosta proporranno al pubblico londinese, costituito dai responsabili acquisti di negozi di delikatessen, catene alimentari di livello quali Harrods o Selfridges, ristoratori, chef, distributori e grossisti. Per favorire l’incontro tra domanda e offerta inoltre, Ceipiemonte organizzerà per loro, in stand, un programma di appuntamenti b2b, privilegiando i contatti con gli importatori.
“Il Regno Unito è un mercato vivace, che richiede sempre più prodotti di qualità e dove il made in Italy è molto apprezzato – spiega Giuseppina De Santis assessore alle attività produttive della Regione Piemonte – L’agroalimentare è per il Piemonte un settore strategico, per il quale la Giunta sta lavorando relativamente all’ipotesi di introdurre, in coerenza a quanto previsto nella smart specialization nazionale, una linea ‘made in’. Questa coprirebbe distretti e filiere a elevata specializzazione, con un fulcro proprio su fashion e food, ma ricomprendendo ovviamente anche gli altri importanti settori del territorio”.
“Piemonte Food Excellence annovera 200 imprese produttrici di macchinari per l’agricoltura e l’industria alimentare e delle bevande, semilavorati e prodotti finiti in tutte le fasce di qualità e prezzo, da quelli industriali ai prodotti di nicchia – dichiara Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte – Questa iniziativa è riservata ai piccoli produttori artigiani, che costituiscono un buon 60% dei partecipanti al PIF e ai i quali saranno nel prossimo futuro saranno proposte altre iniziative ad hoc, tra cui l’accoglienza di operatori selezionati durante il Salone del Gusto di Torino e missioni in Scandinavia”.
“La partecipazione a Speciality & Fine Food Fair ci offre un  canale in più per  consolidare in nostro posizionamento in un Paese che per il Piemonte costituisce il terzo mercato di sbocco, dopo Francia e Germania: nel 2013 infatti vi abbiamo esportato più di 131 milioni di euro di prodotti, mentre è il secondo dopo la Germania per le bevande, per un valore nel 2013 di 234 milioni” commenta Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

adv

Dalla home

adv

Facebook

adv