Sport
Toro, sei in Europa! Battuto lo Spalato 1-0: enorme sofferenza, ma l’obiettivo è centrato
Ci sono voluti 90 minuti più recupero, tutto il recupero, fino all’ultimo secondo, per smettere di soffrire; un miracolo che non si siano registrati infarti sugli spalti dello Stadio Olimpico, visto quanto il Torino ha fatto patire i propri tifosi per sbarazzarsi del modesto Split. Ma è fatta: i granata tornano a disputare una coppa europea a 20 anni di distanza dall’ultima volta; era la Coppe delle Coppe, trofeo inglobato poi proprio nell’Europa League, poi ci fu un assaggio (Intertoto) con Camolese, e ora si ricomincia a fare sul serio.
Strano che il Toro lo faccia nel modo per lui meno consueto: grazie a un rigore, e per di più nient’affatto “solare” il fallo che lo ha generato, su uno spunto di El Kaddouri che poi si incarica anche della realizzazione. Ma gli uomini di Ventura soffrono, soffronto maledettamente, con Padelli bravo in un paio di interventi e nel trasmettere fiducia a una difesa insolitamente traballante (Maksimovic su tutti). Bene Quagliarella, che vive il suo secondo debutto da titolare in granata, 10 anni dopo il primo, e proprio nei minuti di recupero un paio di incertezze fanno venire i brividi alla Maratona; ma, nonostante tutto, Glik e compagni ce l’hanno fatta.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese