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Cronaca

La crepa sulla gru di Porta Palazzo era sfuggita a un controllo del 5 agosto: tragedia sfiorata

Redazione Quotidiano Piemontese

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porta-palazzoGli accertamenti disposti dal pm Raffaele Guariniello su quanto accaduto ieri a Porta Palazzo, nel cuore di Torino, con il blocco del traffico e l’isolamento di una vasta area per il rischio di crollo di una gru, stanno mettendo in evidenza che si sarebbe sfiorata una vera e propria tragedia. La crepa nell’impianto è stata scoperta praticamente per caso, ma avrebbe potuto causare il crollo del braccio della gru, che pesa due tonnellate. Il controllo effettuato pochi giorni fa, soltanto il 5 agosto, non aveva rilevato alcuna anomalia. E ovviamente i casi sono due: o il danno non esisteva, possibile ma poco probabile, oppure è stato effettuato con superficialità. Gli investigatori che stanno lavorando al caso per mettere in chiaro fatti e responsabilità, stanno ancora svolgendo interrogatori e accertamenti.
La crepa era presente nella ralla, una sorta di grande ingranaggio/snodo presente nell’impianto, ed è stata rilevata durante i lavori disposti da un ispettore del lavoro per tutt’altre ragioni. Dalla ruggine presente sembra evidente che la spaccatura si sia formata già da parecchio tempo: una consulenza tecnica fornirà ragguagli più precisi anche in questo senso. Ma è certo che l’ispezione, svolta da un’agenzia privata, non abbia rilevato questo danno. E le conseguenze avrebbero potuto essere drammatiche se il braccio si fosse spezzato e fosse caduto su abitazioni, banchi del marcato e folla, mezzi (pubblici e privati) in transito nella zona.

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