Torino, si cala dal tetto con una corda per rubare al 7° piano, ma viene notato: arrestato 25enne

In giorni in cui si parla dell’ultimo ritrovato in fatto di furti in appartamento (ogni anno viene annunciato un “progresso” in questo campo, l’ultimo è il fantomatico chiavistello universale bulgaro), ecco che i ladri professionisti continuano senza bisogno di alcuna tecnologia particolare; ma in questo caso, qualcosa è andato storto. Era stata infatti sufficiente una corda, a un 25enne di origine albanese, per svuotare un alloggio sito a Torino al 7° piano di via Coppino 128/2, calandosi avventurosamente dal tetto. Due borse: una con sè, alla cintura, l’altra appesa alla corda stessa.

E’ stata proprio quest’ultima, ciondolante lì nel vuoto e che ciononostante andava riempiendosi con il passare dei minuti, ad aver  tradito il delinquente.
I Carabinieri della Compagnia “Oltre Dora” l’hanno notata e si sono insospettiti; hanno chiamato i vigili del fuoco, e con la loro autoscala hanno fatto ingresso in casa passando dal balcone e arrestando in flagrante il giovane.
In questi giorni agostani c’è come sempre un gran lavoro per i “topi d’appartamento”, ma gli accresciuti controlli in questi giorni hanno permesso di fermarne diversi.

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