Cronaca
Lettera con proiettile al sostituto procuratore di Vercelli, ora sotto scorta. Nove anni fa tre molotov contro casa sua
Una lettera minatoria e un proiettile. Il messaggio per il sostituto procuratore di Vercelli, Ezio Domenico Basso, è molto chiaro e per questo sono scattate misure di protezione più stringenti. La missiva di minacce è stata recapitata nei giorni scorsi alla Procura di Torino e, vista la delicatezza della situazione, sono stati aumentati gli uomini di scorta a Basso per garantirne l’incolumità. Già 9 anni fa, quando lavorava in Procura a Mondovì, il 12 gennaio 2005, verso le 21, qualcuno lanciò tre molotov contro la sua abitazione. Le bottiglie incendiarie convinsero i suoi superiore ad affidargli una scorta per due anni e due mesi. Basso gestisce da sempre alcune delle indagini più importanti e delicate, prima a Mondovì, poi a Saluzzo e ora a Vercelli. E a qualcuno, evidentemente, questo non fa piacere.
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