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Valeria Straneo, argento vivo nella maratona europea a Zurigo – video

Redazione Quotidiano Piemontese

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valeria-straneoMeravigliosa Valeria Straneo. Non è possibile definire in maniera diversa l’atleta 38enne alessandrina che ha conquistato la medaglia d’argento nella maratona (2h25’27” in tempo finale) ai ampionati europei di atletica leggera in corso a Zurigo, in Svizzera. L’argento della Straneo è la seconda medaglia conquistata dall’Italia nella manifestazione continentale ed è anche il secondo argento personale dell’alessandrina dopo quello conquistato l’anno scorso ai Mondiali. La vittoria è andata alla francese Christelle Daunay che nel finale ha staccato l’azzurra dopo che questa ha guidato dal primo metro a ritmo più che deciso selezionando chilometro dopo chilometro il gruppo. Terzo posto per la portoghese Jessica Augusto. Valeria Straneo meravigliosa, dicevamo, perchè questa atleta che ha scoperto la corsa ad alto livello soltanto dopo i 30 anni e dopo l’asportazione della milza, con la sua determinazione, la gioia e l’allegria contagiose, l’entusiasmo è l’emblema di quello che dovrebbe essere lo sport (e di quello che dovrebbe essere molto altro, particolarmente in Italia e di questi tempo, a costo di apparire retorici). L’avere iniziato a praticare questa disciplina massacrante soltanto in età ‘avanzata’ le costa qualcosa nei finali di gara (quindi l’oro oggi e un anno fa ai Mondiali), ma vederla gareggiare è assolutamente entusiasmante. Un episodio su tutti: lungo il percorso ha dato il ‘cinque’ ai due figli che con il marito la stavano seguendo e incitando. Lucidità ed entusiasmo, gioia e consapevolezza. Anche nelle parole a fine gara, raggiante ai microfoni della Rai: “Non ho mai dato per scontata la vittoria di una medaglia, ma certo un po’ ci speravo, sono arrivata a un passo dall’oro, ma sono felicissima. Christelle è stata più forte. Stavo benissimo, oggi si riusciva a correre bene. Avevo buone sensazioni per questa gara, ma non volevo lasciare spazio alla Daunay perché sapevo come corre. Verso il trentanovesimo chilometro ho provato a spingere ma ho sentito un po’ male al polpaccio destro, ho cercato di tenermi in stand by per un po’ e ci ho riprovato, ma il dolore è tornato. Poi, quella salita lascia il segno. Ho fatto la mia gara, stando attenta a non farmi staccare dalla francese e guardandomi le spalle dalla rimonta della portoghese Augusto che ci inseguiva”.

La sua gara ha fatto da traino anche alla nazionale di maratona, che grazie anche al sesto posto di Anna Incerti (2h29’58) e al dodicesimo di Nadia Ejjafini (2h32’34”) ha conquistato per la seconda volta la Coppa Europa per nazioni.

Valeria Straneo intervistata dopo la gara

https://www.youtube.com/watch?v=F03MpYRfd-M

 

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