Cronaca
Movida a San Salvario, il Tar dà ragione al Comune: i locali devono chiudere prima
Il Comune ha ragione, i locali di San Salvario continueranno a chiudere alle 2. Lo ha deciso la seconda Sezione del TAR del Piemonte, rigettando la richiesta di alcuni gestori di sospendere immediatamente la limitazione degli orari di apertura dei pubblici esercizi stabilita qualche mese fa. L’8 agosto alcuni esercenti avevano impugnato l’ordinanza del sindaco, ma il tribunale ha ritenuto infondata la loro richiesta e assolutamente legittimo l’operato dell’amministrazione comunale. A far pendere la bilancia dalla parte di Fassino e dei comitati di residenti promotori dell’iniziativa, i rilievi dell’Arpa che hanno evidenziato una importante variazione dei livelli minimi delle immissioni sonore, vale a dire un conclamato disturbo della quiete pubblica per chi vive a San Salvario. L’amministrazione pubblica, si legge nel decreto cautelare depositato dal TAR, ha agito per fronteggiare “una grave situazione di pregiudizio alla salute dei residenti e rispondente all’esigenza di garantire le condizioni minime di vivibilità nei quartieri con alta densità di locali di somministrazione aperti anche nelle ore notturne. Allo stato attuale non sembrano sussistere gli estremi del grave e irreparabile pregiudizio alla luce della notevole protrazione accordata all’orario di apertura dei locali pubblici e degli esercizi commerciali, orari che permettono anche di tutelare il diritto della collettività residente a godere di un (pur contenuto) riposo notturno“.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese