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Cronaca

Bufera su Gabry Ponte: prima suona Faccetta nera, poi annulla concerto. Il dj smentisce tutto

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gabry_Ponte_@_Troppifiky_BellariaEstate caldissima per il dj torinese Gabry Ponte e non di certo per il solleone. Due fatti, accaduti a distanza molto ravvicinata, hanno incrinato la stima di molti fans, ma andiamo con ordine: il 30 luglio scorso si era sparsa la voce che il dj, impegnato in una serata a Gallipoli, avesse suonato un remix di “Faccetta Nera”, incitando la folla con il braccio destro teso verso l’alto, cosa che avrebbe fatto infuriare un gruppo di clienti della discoteca, scatenando una rissa. Una foto diventata subito virale in rete sembrava testimoniare senza appello il fatto, poi in realtà smentito dallo stesso staff di Ponte: “La foto pubblicata

dell’artista Gabry Ponte è frutto di una manipolazione, la foto originale, infatti, è stata scattata durante un live nei pressi di Frosinone e Gabry Ponte ha il braccio sinistro alzato e non quello destro, come risulta dalla foto pubblicata. Inoltre, il remix della canzone ‘faccetta nera’ (noto brano musicale del periodo fascista), associato alla notizia, non è attribuibile a Gabry Ponte, né è mai stato dal medesimo suonato. Né vi è stato, ovviamente, nessun tumulto o insurrezione, nei confronti dell’Artista o tra il pubblico presente alla serata di Gabry Ponte a Gallipoli. Infine, a nome di Gabry Ponte, segnaliamo che l’artista è stato erroneamente associato ad un’ideologia che non gli appartiene”.
Non è finita, perché secondo ilfattoquotidiano.it, l’ex componente degli Eiffel 65 avrebbe annullato la sua esibizione a Civitella del Tronto, in Abruzzo, prevista per il 10 agosto nel programma dello Skyline Musci Festival. Troppi pochi spettatori, circa 800 invece dei 2.000 previsti e concerto annullato. A quanto riportava Vera Tv Abruzzo, i fans accorsi per ballare sulle sue note non avrebbero preso bene la notizia e si sarebbero diretti verso il suo albergo, rendendo necessario l’intervento dei carabinieri per fermare la folla inferocita. Anche in questo caso però, Gabry Ponte ha smentito tutto con un tweet: “Non mi è stato permesso di esibirmi e sono molto rammaricato di ciò. Sento un vuoto dentro. Mi scuso con tutti i miei fans presenti anche se vi posso assicurare che le ragioni dell’annullamento dello show sono state assolutamente indipendenti dalla mia volontà”. Il direttore di Vera Tv Abruzzo, Antonio D’Amore, rincara la dose: “Hanno bannato su Youtube 3 nostri servizi in cui ricostruivamo l’intera vicenda”. Secondo D’Amore è stato primo rimosso dalla nota piattaforma di condivisione video (e anche dall’omologa Vimeo) un servizio dell’11 luglio in cui si raccontavano i fatti di Civitella per 50 secondi di un brano dell’artista inserito da sottofondo, poi un secondo video in cui il direttore spiegava con la sola sua voce ciò che era successo. “Non solo li hanno ricensurati senza ragione, ma soprattutto hanno censurato una voce. E questo non si può fare, stanno giocando con la censura”. Per Gabry Ponte sarà una lunga estate caldissima.

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