Ambiente
L’estate pazza del meteo rischia di mandare in crisi il settore dell’apicultura in Piemonte
Il clima fuori dalle medie stagionali di quest’anno ha provocato gravissimi danni agli apicoltori piemontesi.E’ stato un anno senza regole: un brevissimo bel tempo subito dopo la fine dell’inverno, un periodo di piogge e temperature pressoché costantemente al di sotto della media durato tutta l’estate hanno mandato in tilt gli alveari. Le fioriture primaverili e di inizio estate e quelle del castagno non hanno fornito raccolti soddisfacenti. Scarse le speranze di un recupero con la raccolta della melata a causa del maltempo. Si sono anche riproposti i problemi nella lotta alla varroa e le preoccupazioni per la possibile diffusione della Vespa velutina in Piemonte. Secondo Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Piemonte : “Si tratta di condizioni eccezionali, di cui quasi non si ha memoria, che rischiano di mettere in grandissima difficoltà numerose imprese del settore per le quali chiediamo che in tutte le sedi competenti venga valutata la possibilità di attivare, con urgenza, misure straordinarie di sostegno, di agevolazione al credito e di esenzione fiscale”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese