Cittadini
Torino, nuova sala giochi-scommesse in corso Racconigi: interrogazione del senatore Marino
Il tema dell’apertura di un numero sempre crescente di sale giochi e scommesse è ormai da tempo al centro di dibattiti e polemiche: da una parte ci sono la creazione di nuovi posti di lavoro e la libera scelta di giocare oppure no, dall’altra la tutela dei soggetti più deboli e della salute (con conseguenti pesanti costi per le casse pubbliche). E in questo panorama si inserisce l’iniziativa del senatore torinese Mauro Marino, presidente della Commissione Finanze e tesoro, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro dell’Interno sull’apertura dell’ennesima sala giochi VLT a Torino, in corso Racconigi, in un luogo sensibile del quartiere in quanto collocato tra una parrocchia e due scuole.
“L’insediamento di una sala giochi in una via ad alta densità abitativa – afferma Marino – e in prossimità di due luoghi di aggregazione frequentati soprattutto da minori, è l’ennesima dimostrazione dell’assoluta necessità di fare chiarezza normativa su un tema che ha dirette ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica della città”. Per questo, è allo studio un provvedimento che permetta ai Comuni di intervenire: “La Commissione parlamentare che presiedo, congiuntamente con la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, ha concordato l’inserimento di un passaggio chiave all’interno della legge cosiddetta di Delega fiscale, volto a garantire forme vincolanti di partecipazione dei Comuni al procedimento di autorizzazione e di pianificazione delle sale giochi, che tengano conto di parametri di distanza da luoghi sensibili e da zone interessate da ingente traffico”.
“Continuerò a impegnarmi personalmente, per quanto di mia competenza – conclude il senatore Marino – affinché con l’emanazione del decreto attuativo dell’articolo 14 della delega fiscale si fornisca una disciplina omogenea cui le singole amministrazioni locali possano far riferimento per far fronte alle giuste richieste dei propri cittadini”.
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