Piemonte
Sergio Chiamparino sulla fecondazione eterologa in Piemonte: non c’è fretta
Il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, interviene sul futuro della fondazione eterologa dopo che il medico e consigliere comunale di Torino Silvio Viale ha chiesto all’assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, e al presidente Chiamparino di seguire l’esempio del presidente Ross in Toscana e a pianificare i trattamenti per la fecondazione eterologa. Per Chiamparino non c’è fretta: “”Si tratta di temi delicati, ne discuteremo da settembre in poi, non c’è fretta e non c’è necessità di accelerazioni. Sono convinto che sia necessario un quadro normativo nazionale. Io non sono alla ricerca di un titolo di giornale su un argomento così serio, che riguarda aspetti importanti e di una sfera intima delle persone. Capisco che sia agosto e che le polemiche montino, ma sono convinto che si debba affrontare la questione con i giusti tempi”. Anche l’assessore Saitta frena: “La materia è obiettivamente di competenza nazionale e con risvolti etici delicatissimi. E’ chiaro a questo punto che serve un intervento normativo del governo che sappia uniformare procedure e costi.
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